Covid, il papa dona altri sei respiratori artificiali per il brasile - vatican news
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I dispositivi inviati nella diocesi di Carolina e distribuiti in comuni bisognosi come Montes Altos ed Estreito. Il vescovo Lima Duarte: "I medici contenti perché sanno la difficoltà di
dover trasferire i pazienti in altri posti" SALVATORE CERNUZIO - CITTÀ DEL VATICANO Ancora un dono da parte del Papa e ancora in Brasile, tra i Paesi maggiormente piagati dal Covid,
dove l'alto tasso di contagi è speculare alla scarsità delle risorse mediche e del sistema sanitario. Francesco ha inviato sei respiratori artificiali alla diocesi di Carolina, nello
stato brasiliano del Maranhão, distribuiti poi in città in emergenza. Si tratta dei comuni di Montes Altos, Estreito e Carolina: ognuno riceverà due dei dispositivi regalati dal Papa che
serviranno a curare i più bisognosi, come ha dichiarato il vescovo Francisco Lima Duarte. IL VESCOVO: GESTO DI GRANDE IMPORTANZA Leggi Anche 20/04/2021 Francesco ha inviato tramite la
Nunziatura apostolica materiale medico e chirurgico per la cura dei pazienti contagiati dal coronavirus. Ancora un regalo del Pontefice per i Paesi ... “I medici – ha aggiunto il presule, le
cui parole sono riportate dal Celam - sono stati molto felici perché sanno quanto sia difficile trasportare i pazienti in altri comuni”. A Montes Altos, in particolare, il materiale è stato
affidato alla direzione della Casa Alivio del Sufrimiento, un ospedale che fa parte della diocesi di Carolina. "Questo ospedale ha risorse precarie per assistere, soprattutto in questi
tempi di pandemia", spiega monsignor Lima. A Estreito, il comune più popolato della diocesi, la domanda di ventilatori era altissima e quelli presenti non bastavano per tutti. "È
di grande importanza che queste persone, sia nelle ambulanze che negli ospedali, possano ricevere queste attrezzature". "Tutti erano molto contenti di aver ricevuto questi
dispositivi", ha affermato ancora il presule, ribadendo "la grande gioia" e "la gratitudine" al Papa come pure alla Nunziatura e alla Conferenza episcopale
brasiliana (Cnbb) "che hanno fatto in modo che ricevessimo queste donazioni". IL BRASILE TRA I PAESI PIÙ COLPITI Il Brasile è tra i Paesi più colpiti dalla emergenza sanitaria, con
picchi di 4.200 decessi per Covid in ventiquattr'ore, come avvenuto ad esempio ad aprile scorso. Nel Paese sudamericano si sono registrati 14 milioni totali e quasi 400 mila vittime,
tanto da far istituire una commissione d’inchiesta da parte del Senato brasiliano sulla gestione della pandemia da parte del governo. In ginocchio sono soprattutto gli oltre 700 mila
abitanti delle zone rivierasche e della foresta amazzonica. I DONI DEL PAPA Leggi Anche 18/06/2021 Non si ferma la carità di Francesco per i popoli più sofferenti a causa della pandemia che
conta oggi oltre 177 milioni di vittime. Alle Nunziature di nove Paesi sono stati inviati ... Pensando a questa gente e agli abitanti di tutti i comuni colpiti, il Papa un anno fa,
nell'agosto del 2020, tramite la Nunziatura apostolica, aveva fatto recapitare diciotto ventilatori Draeger per la terapia intensiva e sei ecografi portatili Fuji in Brasile. L’invio
delle apparecchiature sanitarie era stato reso possibile grazie all’impegno dell’associazione "Hope onlus" che, altamente specializzata in progetti umanitari sulla salute e
sull’educazione, ha provveduto anche alla procedura di trasporto e all’installazione nei singoli ospedali. Lo scorso aprile, in un momento caldo della pandemia, Francesco aveva destinato
diversi doni alla Colombia, tra respiratori polmonari, maschere di protezione e circa 200 occhiali di protezione. E la carità del Pontefice si è fatta presente pure in India, in Sudafrica,
in Siria o anche in Papua Nuova Guinea, come pure nella stessa Italia. Come ha spiegato sempre l’Elemosineria Apostolica, guidata dal cardinale Konrad Krajewski, organismo vaticano
incaricato delle donazioni e della carità, con questi gesti il Papa "vuole esprimere ai Paesi colpiti dalla pandemia Covid-19 la sua vicinanza".